A CORRADO
Ho conosciuto Corrado nel 1995 quando stava per nascere la squadra candidata alle elezioni comunali. Già in quella sede ho capito subito che c’era aria nuova, entusiasmo , vivacità, forza di volontà, allegria e tanta tanta voglia di fare …. Ed infatti ce l’abbiamo fatta, vinte le elezioni sono state fatte innumerevoli opere tutte volte al miglioramento culturale e ambientale di Castel Goffredo. Sono stati anni belli ma anche molto impegnativi, dato che Corrado era un costante motore lanciato al massimo.
Lo stesso è avvenuto anche col Gruppo San Luca, stesso entusiasmo, voglia di fare, competenza, professionalità , allegria e grande spirito di squadra …. tanti vagoni trainati da una locomotiva instancabile, potente, sempre allegra e sempre volonterosa. Mi chiedevo: ma come fa Corrado ad essere sempre a mille…? Il suo sconfinato amore per Castel Goffredo e la sua storia è la risposta.
Abbiamo iniziato a collaborare anche privatamente con alcuni progetti, non vedevo l’ora di lavorare con Corrado, per lui l’appuntamento aveva la priorità, mi divertivo tantissimo e insieme lavoravamo sui molteplici aspetti progettuali, ma sempre con gioia e entusiasmo, con una precisione maniacale che a volte mi faceva pensare che fosse eccessiva, dentro di me sbuffavo …. ma Corrado voleva tutto perfetto:
“Allunga un po’ la linea … ancora un po’ … ancora un pochino, un po’ meno … un po’ di più …. troppo lunga!!” E ancora: correggi di un millesimo il tono di quel verde … o in cantiere: ci sarebbe da spostare di 2 millimetri quel quadro! La ricerca della perfezione che solo lui sapeva fare, la grande qualità e la raffinatezza di gusto sempre una costante.
Naturalmente ogni occasione era ottima per raccontarmi qualche aneddoto, qualche recente scoperta, qualche notizia storica della sua amata Castel Goffredo. Un vulcano, un vulcano in costante eruzione, nuove idee, progetti, iniziative. Ne sfornava una dietro l’altra.
Mi divertivo a lavorare con Corrado, non vedevo l’ora, mi piaceva tantissimo. Era il mio maestro, la mia guida,la mia luce…. La notizia della sua morte mi ha lasciato un vuoto enorme, incolmabile. Mi manca tantissimo. Sei un grande! Grazie Corrado, aiutaci ancora.
Marco Casella